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Semi di Campanula. Foto A. Pistarino. Semi di Campanula. Foto A. Pistarino.

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Spermatoteca e carpoteca

Una raccolta di oltre 3.500 esemplari di frutti e semi essiccati da alcune decine di centimetri a pochi decimi di millimetro

Perchè questa collezione?

Frutti e semi maturi essiccati, oltre a essere presenti in molti esemplari d'erbario, vengono anche raccolti e conservati separatamente per documentare meglio questi organi vegetali.
Questi campioni sono fondamentali nelle indagini floristiche e sistematiche per l'identificazione di specie critiche o di materiali in studio incompleti.
La disponibilità di campioni di semi è spesso di fondamentale importanza anche per identificazioni richieste da studiosi di altre discipline, tra cui ornitologi, entomologi, paleobotanici e archeologi, o per indagini forensi.
La Spermatoteca MRSN è formata da 1.361 esemplari dell'erbario Rea acquistato dal Museo nel 1987 e da un migliaio di campioni residuo degli scambi di semi vivi gestiti attraverso gli annuali "Index seminum" del Giardino Botanico Rea, dal 1989 orto botanico del Museo. Si tratta di frutti e semi provenienti da piante coltivate negli orti botanici di tutto il mondo o raccolti in natura nelle Alpi occidentali. Questi ultimi sono incrementati da alcuni anni per studi floristici.

Dalle Alpi occidentali

Raccolte in campo per documentare la ricchezza floristica

La "diversità" della flora del Piemonte e della Valle d'Aosta è documentata inoltre da più di 300 campioni di frutti e di semi di famiglie diverse, anche di specie esotiche, e i materiali sono in continuo incremento.
In aggiunta, in correlazione con l'aumento dei campioni d'erbario di Campanulaceae, sono state intensificate da parte del personale e di collaboratori del Museo le raccolte di semi di specie di questa famiglia (oltre 400 esemplari).
Nella collezione sono conservati i reperti utilizzati per la realizzazione delle singole immagini pubblicate nell'Atlante fotografico dei frutti e dei semi.

Semi fossili

La testimonianza di una flora del passato legata a un clima più caldo

La spermatoteca conserva anche una collezione di 58 esemplari di frutti e semi fossili rinvenuti in diversi siti del Piemonte, tra cui quelli degli affioramenti di argille ricche di resti vegetali presenti lungo il torrente Stura di Lanzo. Si tratta di una testimonianza della flora forestale del Pliocene di 3 milioni di anni fa, molto diversa da quella attuale poichè caratterizzata da essenze oggi estinte o presenti in continenti diversi dall'Europa (ad es. conifere del genere Glyptostrobus).