Vita Vegetale è un programma di ricerca scientifica dedicato al rinnovamento della museologia botanica per la diffusione delle moderne conoscenze sul mondo vegetale.
Perché far crescere la museologia botanica?
Il programma Vita Vegetale nasce da un filone di ricerca scientifica teorica e applicata, avviato nel 1983 con la costituzione della Sezione Botanica del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.
Obiettivo generale di questa ricerca è il potenziamento del ruolo dei musei naturalistici nella diffusione delle conoscenze botaniche, al fine di sostenere meglio le strategie di conservazione e di utilizzo consapevole del patrimonio vegetale del nostro pianeta.
La ricerca consiste nell'ideare nuove metodologie e materiali espositivi originali basati su esemplari musealizzati in modo innovativo e poi sperimentarli in esposizioni e attività pubbliche.
Le varie fasi del programma vengono svolte con la collaborazione di università, parchi naturali, associazioni culturali, enti di ricerca pubblici e privati, aziende specializzate, artisti e botanici dilettanti.
Diversi contributi scientifici illustrano i risultati raggiunti e le mostre tematiche sviluppate grazie a questo programma di ricerca.
Conoscenze e descrizioni
I vantaggi dei progressi compiuti dalle scienze botaniche negli ultimi decenni possono essere compresi e condivisi soltanto se le conoscenze parziali e gli errori del passato vengono sostituiti dalle conoscenze attuali, attraverso un linguaggio semplificato chiaro e ricco di significato. L'arricchimento e il rinnovamento del linguaggio corrente relativo al mondo dei vegetali sono considerati fondamentali per raggiungere gli obiettivi di questa ricerca.
Quando cambiano le conoscenze, i termini descrittivi vengono sostituiti con parole nuove, oppure le parole del passato acquisiscono un significato diverso: anche le parole più note, come fiore e pianta hanno cambiato significato nel tempo. Un museo dovrebbe contribuire ad archiviare termini come piante inferiori e piante superiori, retaggio di una visione del mondo naturale ampiamente superata dalle moderne conoscenze.
Nuovi materiali espositivi
Nella prima fase di questa ricerca è stata avviata la preparazione sperimentale di campioni vegetali essiccati senza pressatura, come integrazione alle tradizionali collezioni d'erbario.
In seguito sono state sperimentate altre tecniche di preparazione e conservazione, come la stabilizzazione con glicerina e la disidratazione con leggera pressatura e l'inclusione in metacrilato.
Per lo sviluppo delle tematiche espositive programmate sono state allestite collezioni di esemplari completi, come i licheni, ma anche di parti vegetali, fondamentali per rappresentare alcune caratteristiche morfologiche e strutturali, come le radici, le spine o i frutti.
Tematiche affrontate
In trent'anni di attività con il programma Vita Vegetale sono state affrontate e presentate al pubblico diverse tematiche con nuove strategie museologiche e un linguaggio aggiornato:
- l'evoluzione, che ha portato al differenziamento dei vegetali in grandi gruppi, dalle alghe alle piante a fiore, che col tempo hanno colonizzato l'intero pianeta grazie a una serie di variazioni vincenti;
- la mobilità dei vegetali, che vengono considerati spontanei o introdotti, avventizi o invasivi, a seconda delle modalità con cui si sono insediate su un determinato territorio. Uno studio approfondito ha permesso, ad esempio, di presentare in museo in modo originale le singolarità della flora del Madagascar;
- le caratteristiche vitali generali dei vegetali e le peculiarità che rendono alcuni organismi, come i licheni e le piante carnivore, adatti alla vita in ambienti difficili;
- le caratteristiche strutturali che rendono molti vegetali utili o dannosi, e le relative implicazioni etnobotaniche, come le piante fonte di cibo, le piante da fibra, le piante medicinali;
- approfondimenti sulle foglie: caratteristiche, forme e funzioni.