Una collezione di oltre 10.000 esemplari degli ultimi decenni del Novecento: dati di estremo interesse per la flora piemontese
Fratel botanico
Una vita fra ricerca di "vocazioni" e ricerca di piante nuove per Il Piemonte
Giacinto Abbà (1914-2002) è entrato nel 1930 nella Congregazione religiosa laicale dei Fratelli della Sacra Famiglia. Dal 1940 si è occupato del Museo scientifico di Villa Brea di Chieri (TO) e nel 1974 è stato nominato Conservatore onorario del Museo Civico di Scienze Naturali di Alba (CN) per il quale ha curato l'allestimento dell'erbario. Nel 1979 è stato uno dei Soci fondatori dell'Associazione Naturalistica Piemontese. E' stato autore fra il 1969 e il 1995 di 52 contributi scientifici comprendenti "flore" di ampi settori del Piemonte e "prime segnalazioni" di specie esotiche naturalizzate.
Giacinto Abbà ha esplorato il territorio piemontese con tale meticolosità scientifica che i risultati raggiunti sono paragonabili a pochi altri esempi di ricercatori in campo.
La collezione d'erbario in MRSN
L'accuratezza dell'esplorazione condotta da Abbà in territorio piemontese ha pochi eguali fra i ricercatori in campo
Il nucleo principale della collezione d'erbario di Fratel Giacinto Abbà è stato acquistato dal MRSN nel 1989 ed è stato poi da lui incrementato con la donazione di nuove raccolte per complessivi 10.600 esemplari.
I materiali sono stati ordinati, in parte revisionati, e catalogati: ora costituiscono una significativa e recente documentazione sulla flora soprattutto del Piemonte, ma anche della Valle d'Aosta e della Liguria; essi risultano correlabili con numerosi contributi pubblicati da Abbà, tra cui in particolare le flore delle Langhe, della Val Casotto, dell'Appennino piemontese e della sponda occidentale del Lago Maggiore.
La collezione è arricchita da numerosi campioni di specie esotiche cui Abbà ha dedicato speciale attenzione: si tratta di "novità" per la flora dei territori da lui esplorati, di specie originarie di altri continenti che si stavano naturalizzando in Piemonte.
Il Catalogo delle collezioni
Le raccolte di Abbà sono conservate in Istituzioni diverse: il Catalogo le ha "virtualmente" unificate
Il lavoro di catalogazione dei campioni del MRSN è stato completato con la schedatura dei materiali di Abbà conservati in altre Istituzioni: l'Erbario del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino (4.000 campioni), il Civico Museo Archeologico e di Scienze Naturali "F.Eusebio" di Alba (CN) (9.800 campioni) e il Museo Civico "Craveri" di Storia Naturali di Bra (CN) (330 campioni). Si tratta nel complesso di circa 25.000 esemplari, i cui dati sono stati raccolti nel Catalogo delle collezioni pubblicato dal MRSN e disponibile in vendita