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Le collezioni vegetali del museo, avviate nel 1983 e gestite dalla Sezione Botanica, ammontano attualmente a circa 85.000 unità.
Consistono in raccolte di campioni essiccati, di piante vive e di immagini scientifiche.
Collezioni di vegetali essiccati
Le collezioni di campioni essiccati sono iscritte dal 1984 all'indice mondiale degli Erbari come Herbarium MRSN.
Queste raccolte sono costituite principalmente da esemplari di piante a seme, di felci, di muschi e di licheni, in parte allestiti su fogli d'erbario e in parte conservati come reperti tridimensionali.
I campioni, acquisiti per lo più con donazioni, scambi internazionali e acquisti, rappresentano flora spontanea e coltivata di tutto il mondo.
I materiali storici, le donazioni e gli erbari, frutto di studi botanici particolari, costituiscono le collezioni separate di Giacinto Abbà, Padre Bono - Istituto Missioni Consolata, Chartreuse 1899, Benedetto Lanza, Alfonso e Ada Sella, Ippolito Ostellino e l'erbario della Parco della Collina Torinese.
Erbario MRSN
Collezioni chiuse [senza incremento]
- Abbà - Piemonte e Valle d'Aosta (erbario, 10.600 esemplari, piante vascolari)
- Sella - Europa (2.539 esemplari, di cui 1.129 Piemonte, piante vascolari)
- Lanza - Italia, Europa (9.852 esemplari, di cui 163 Piemonte, per lo più piante vascolari)
- Rea - Val Sangone - Piemonte (5.275 esemplari, piante vascolari)
- Bono - Istituto Missioni Consolata - Flora mondiale (circa 8.000 esemplari, piante vascolari, funghi, licheni, briofite)
- Erbario Chartreuse - Francia (634 esemplari in 5 tomi, dal Massiccio delle Chartreuse, piante vascolari)
- Piccoli erbari di piante vascolari: donazione Adriano Soldano (Oenothera; flora Piemonte-Biellese); raccolte Annalaura Pistarino (Francia-Corsica); raccolte Rosa Camoletto (Italia-Lampedusa); donazione Stefania Oletta; donazione Istituto Giaveno (Italia-Piemonte)
- Donazione dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese
Collezioni aperte: spermatofite
- Piemonte e Valle d'Aosta (7.800 esemplari)
- Flora mondiale (13.050 esemplari)
- Campanulaceae - Europa (1.760 esemplari, di cui 1.180 Piemonte e Valle d'Aosta)
Collezioni aperte: spermatoteca/carpoteca (3D)
- Flora mondiale (circa 3.500 campioni)
Collezioni aperte: xiloteca (3D)
- Flora mondiale (circa 150 campioni)
Collezioni aperte: pteridofite (2D)
- Piemonte e Valle d'Aosta (circa 2.000 esemplari)
- Flora mondiale (circa 1.000 esemplari)
- [numerose pteridofite sono presenti anche nelle collezioni chiuse]
Collezioni aperte: briofite (3D)
- Val Sangone (4.303 esemplari)
- Flora mondiale (348 esemplari)
Collezioni aperte: licheni (3D)
- Piemonte (circa 4.000 esemplari)
- Flora mondiale (circa 1.400 esemplari)
Collezioni aperte: funghi (2D e 3D)
- Flora mondiale (50 esemplari)
Collezioni aperte: alghe (2D e 3D)
- Flora mondiale (30 esemplari)
Programma "Vita Vegetale"
Con il programma di ricerca museologica "Vita Vegetale" è stata sviluppata anche una collezione di materiali etnobotanici e di reperti essiccati con prevalente finalità ostensiva, per la realizzazione di percorsi espositivi divulgativi e per la didattica.
Le principali collezioni sviluppate fino ad oggi, con relativa documentazione scientifica e divulgativa, sono:
- piante carnivore
- piante succulente
- felci
- piante fonte di cibo
- alberi e arbusti
- fuchsie
- iris spontanee e coltivate
- piante endemiche del Madagascar
- Morisia, i fiori di cera
Alcuni esemplari vivi, tra cui Iris perrieri, Paeonia officinalis e la carnivora Aldrovanda vesiculosa, vengono coltivati per programmi di ricerca scientifica sulle piante rare o critiche del Piemonte.
Campioni espositivi:
- campioni etnobotanici (3D)
- organi e strutture (3D)
- alberi e arbusti (3D)
- gruppi evolutivi (3D)
- collezione Giardino Botanico Rea (2D)
- duplicati per scambio ed esposizione (2D)
Immagini botaniche
Completano le collezioni della Sezione le immagini scientifiche e i documenti relativi agli esemplari, alle attività svolte nello studio dei reperti e nei diversi programmi di ricerca, didattica universitaria, museologia ostensiva e divulgazione.
Gli erbari e le piante vive coltivate nei giardini botanici sono indispensabili per lo studio dei vegetali, ma per la divulgazione e per l'analisi di molti particolari è indispensabile associare a queste collezioni anche un ricco repertorio di immagini botaniche.
La collezione di immagini botaniche del MRSN comprende diverse migliaia di diapositive e di immagini digitali, acquisite per lo più durante lo studio e la catalogazione delle collezioni e per la realizzazione delle esposizioni tematiche.
Numeri
- oltre 85.000 unità, tra campioni essiccati, piante vive e immagini scientifiche, costituiscono le collezioni botaniche del museo;
- 40.000 esemplari essiccati di flora spontanea del Piemonte sono stati acquisiti prevalentemente con studi floristici e raccolte del personale di Sezione e di collaboratori;
- piante vascolari, funghi, licheni e briofite, per un totale di 36.900 esemplari, di cui 2.584 piemontesi, costituiscono le collezioni chiuse, senza incremento, dell'Erbario MRSN;
- 22.610 esemplari di spermatofite, suddivisi tra Flora Mondiale e Campanulacee, di cui 8.980 di Piemonte e Valle d'Aosta, costituiscono una delle Collezioni aperte;
- la collezione di pteridofite (2D) conta circa 3.000 esemplari, quelle di funghi e di alghe (2D e 3D) rispettivamente 50 e 30 esemplari, quella di licheni (3D) ne conta complessivamente 5.400. Le briofite sono 4.651, di cui 4.303 della sola Val Sangone;
- il museo è inoltre dotato di una spermatoteca-carpoteca (3D) (circa 3.500 campioni) e di una xiloteca (3D) (circa 150 campioni).
Il lettore più attento osserverà che nelle didascalie dello slider immagini, le regole della denominazione binomia linneana, in particolare il corsivo, non sono rispettate. E' un problema tecnico che stiamo cercando di risolvere.
Grazie per la pazienza.