Le collezioni afferenti alla Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia sono costituite, nel loro insieme, da una serie di materiali eterogenei, rappresentati principalmente da campioni di minerali e di rocce, ma anche da campionature di perforazioni e di trafori,da plastici e modelli tridimensionali, da strumenti, attrezzature minerarie e di laboratorio.
Il nucleo storico delle raccolte proviene dal Museo di Geologia e Paleontologia e dal Museo di Mineralogia e Petrografia dell'Università di Torino, materiali oggi in comodato d'uso al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.
A queste si sono aggiunte nel tempo le acquisizioni effettuate a vario titolo, a partire dal 1980, dalla Regione Piemonte e destinate specificatamente al Museo Regionale si Scienze Naturali.
Naturalisti
Secondo Franchi
Carlo Fabrizio Parona
Camillo Crema
Alberto Ferrero della Marmora
Stefano Borson
Angelo Sismonda
Giorgio Spezia
Alberto Pelloux
Numeri
- Le raccolte geologico-litologiche provenienti dal Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università di Torino sono costituite da 132 collezioni. La consistenza dei materiali ammonta a 13.138 campioni, per complessivi 26.884 esemplari;
- la collezione mineralogica riporta sul catalogo storico manoscritto 16.547 campioni, mentre almeno altri 5.000-6.000 esemplari sono ancora da sottoporre a verifica, determinazione e catalogazione;
- ad oggi la collezione mineralogica del MRSN risulta costituita da 16.400 esemplari catalogati, ma viene continuamente incrementata da donazioni e da nuove raccolte del personale del MRSN;
- composte da circa 500 esemplari di valore didattico e ostensivo, le raccolte geologico-litologiche comprendono anche una cospicua serie di sezioni sottili per lo studio delle rocce, oltre 600, di notevole importanza culturale;
- altrettanto importante è la collezione di circa 800 sezioni sottilidi rocce di tutto il mondo del prof. G. Spezia, direttore dell'Istituto e del Museo di Mineralogia e Petrografia dell'Università tra il 1878 e il 1911;
- i materiali facenti parte della collezione giacimentologica sono quantificabili in circa 4.000 campioni non supportati da cataloghi cartacei storici;
- la raccolta storica Sardegna consta di oltre 500 campioni, realizzati in più riprese, a partire dal 1819, dal generale A. Ferrero della Marmora, nel corso dei lunghi soggiorni in Sardegna.