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Nel nostro piatto (mostra)

Informazioni:

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Nel nostro piatto (mostra)

4 aree tematiche, 16 postazioni interattive e multimediali, 5 monitor tattili, una grande proiezione centrale, 18 capitoli, 54 giochi e attività, 10 tipologie di laboratori. Nel nostro piatto è una mostra interattiva e multimediale di divulgazione scientifica per tutte le età.

Un percorso interattivo e didattico di divulgazione scientifica sulle ricadute economiche, sociali, ambientali delle nostre scelte sul cibo, con le esperienze del format Experimenta e del progetto Una buona occasione.

Struttura della mostra

Un'avventura nel cibo, nel corpo umano, nell'alimentazione, nel consumo consapevole e nella sostenibilità ambientale.

L'interattività stimola i visitatori a confrontarsi con buone pratiche individuali e collettive, suggerite senza prescrizioni.

Come essere consapevoli di ciò che si mangia? Mangiare è un'azione quotidiana, fatta spesso senza prestare particolare attenzione, che intreccia aspetti vitali, economici, culturali, sociali, sanitari, psicologici ..

Scegliere il cibo di cui nutrirsi richiede un'educazione vasta e articolata. Tra le conoscenze di base: il nostro corpo, il gusto e il sapore, le filiere della produzione del cibo, la lettura delle etichette, le risorse del pianeta usate dall'agricoltura, gli sprechi, gli aggettivi da accostare alla parola cibo.

Un'esperienza che non termina uscendo dalla mostra, ma può continuare a casa e a scuola.

Isola 1. Il cibo è una rete?

La frutta: una spremuta d'arancia e un succo d'arancia. È sempre più importante informarsi sul contenuto del nostro piatto e scoprire la "rete" di connessioni che ogni cibo ha con il mondo.

Ad esempio, quali sono le differenti sostanze contenute in una spremuta di arance fatta in casa o in un succo d'arancia confezionato? Quale percentuale di frutta c'è nella bevanda che abbiamo scelto? Interagendo con l'exhibit scopriamo che i succhi di frutta non sono tutti uguali.

Per soddisfare la nostra sete possiamo acquistare alternativamente un succo, un nettare di frutta, un "succo e polpa" o una bevanda a base di succo. Fra queste quattro scelte la percentuale di frutta può variare dal 12 al 100%!

Che cosa indicano e cosa no le etichette? I valori nutrizionali? Le informazioni sono sufficienti per fare un paragone fra un prodotto e un altro? Per saperne di più seguiamo i prodotti dalla coltivazione alla produzione e al consumo.

Un prodotto industriale e un prodotto della terra diventano, in mostra, oggetto di una curiosa e divertente ricerca, per gettare le basi di una nuova cultura attenta ai prodotti che scegliamo per la nostra tavola.

Le tappe principali del viaggio: dove, come, quando, trasporto, conservazione, trasformazione, energia, imballaggio, costi.

Focus sugli aspetti nutrizionali: le arance contengono vitamina C. Che cosa è? Perché serve alla nostra salute? Al nostro corpo? La vitamina C naturale o sintetica è sempre vitamina C?

Isola 2. Perché, quando e che cosa mangiamo?

Per vivere l'uomo ha bisogno:

  • dell'ossigeno contenuto nell'aria che respira,
  • dei principi nutritivi presenti nei cibi e bevande.

Mangiare è:

  • una funzione biologica fondamentale;
  • il consumo di sostanze utili e insostituibili.

La differenza tra l'uomo e il koala. Il koala è un animale che mangia solo un cibo: le foglie di eucalipto. L'uomo è onnivoro.

Diventiamo onnivori crescendo. Con l'età aumenta il livello di complessità del significato e della funzione del cibo.

Da che cosa dipendono le nostre scelte alimentari quotidiane? Chi sceglie davvero il nostro cibo?

Perché scegliamo di mangiare un cibo piuttosto che un altro o di mangiare in un modo piuttosto che in un altro?

Tra le parole importanti del cibo per noi c'è anche la varietà. Saper mangiare è come saper andare in bicicletta: richiede equilibrio.

E gli altri che cosa fanno? I cibi preferiti e le abitudini degli italiani.

Isola 3. Consigli di buone pratiche: sprechi di cibo

È sufficiente analizzare i percorsi delle diverse filiere del cibo dal campo alla tavola, per individuare i diversi soggetti che contribuiscono a sprecare alimenti che potrebbero essere altrimenti destinati all'alimentazione umana.

Nel percorso dalla produzione, alla trasformazione, alla distribuzione e vendita dei vari alimenti lo spreco è enorme, ma in particolare è concentrato e maggiore proprio in famiglia, cioè derivato dalle nostre cattive abitudini.

Basta guardare la quantità di rifiuti organici che produciamo.

Si analizzano le cause, gli effetti economici, sociali, ambientali che determinano la situazione attuale degli sprechi e si consigliano comportamenti di facile applicazione, individuali e familiari, per ridurli.

Isola 4. L'acqua è di tutti, non "mangiamone" troppa

Il concetto di acqua virtuale: l'acqua invisibile è quella consumata per produrre un qualsiasi prodotto, in particolare il cibo. L'agricoltura e gli allevamenti sono tra i principali consumatori di acqua potabile.

Come ridurre i consumi idrici attraverso il mutamento delle proprie abitudini, prima di tutto alimentari.

Come essere mangiatori consapevoli di acqua invisibile? L'acqua ha un ruolo centrale per qualsiasi attività umana e naturale.

L'aumento demografico previsto per i prossimi anni porterà a un maggiore consumo d'acqua per produrre i cibi. I cambiamenti climatici in atto modificheranno in maniera sostanziale la distribuzione spazio-temporale e l'ammontare complessivo delle precipitazioni nell'area del Mediterraneo.