Il Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano è detto anche Museo dei Fossili ed è gestito dall'Ente di Gestione del Parco Paleontologico Astigiano.
Nei locali seminterrati, nella prima parte del percorso espositivo, sono trattati gli argomenti della paleontologia generale e sono descritti, attraverso le testimonianze fossili, i più importanti eventi geo-paleontologici occorsi negli ultimi 25 milioni di anni (tra Miocene e Pliocene), quando tutta la Pianura Padana, e quindi anche l'Astigiano e il Monferrato, erano occupati da un mare tropicale.
Nella seconda parte, ampio spazio è dedicato ai recenti ritrovamenti di balene e delfini fossili dell'astigiano, peculiarità del museo.
Infine, un grande acquario propone la ricostruzione in "vivo" di un fondale marino corallino riferibile a quelli presenti circa 20 milioni di anni fa nella zona attualmente corrispondente alla Collina di Torino.
Il Museo è ospitato nel "Palazzo del Michelerio", in origine un monastero risalente alla metà del secolo XVI.
Collezioni
Le collezioni offrono un quadro completo del patrimonio paleontologico astigiano.
Oltre ai reperti esposti sono presenti più di 15.000 fossili, visibili su richiesta, di proprietà statale e attribuibili in prevalenza all'epoca pliocenica.
La collezione di cetacei fossili dell'astigiano, ritrovati negli ultimi 60 anni in Piemonte, è una delle più importanti d'Italia e d'Europa.
Tra gli esemplari più rilevanti si possono citare:
- la balenottera di Valmontasca (Vigliano d'Asti) (Balaenoptera acutorostrata cuvierii).
È l'esemplare più completo, lungo 8 metri. - La balena di San Marzanotto d'Asti (in fase di studio).
È l'unico esemplare della sua specie ad oggi scoperto nel mondo.
È stato ritrovato da un contadino mentre lavorava nella sua vigna.
Le ossa fossili, al momento dello scavo, erano disposte in disordine rispetto all'originale anatomia.
Si ipotizza che questo disordine sia dovuto a un probabile attacco da parte di predatori. Questa ipotesi è sostenuta per l'abbondante presenza di denti di squalo attorno ai suoi resti, ai segni lasciati dai morsi dei predatori e ad alcuni frammenti di denti che durante l'attacco si sono danneggiati restando incastonati nelle ossa.
E' stato soprannominato, attraverso un concorso tra le scuole astigiane, con il nome della moglie del contadino: Tersilla. - La balena di Chiusano d'Asti (in fase studio).
È denominata "Marcellina" dal nome della cava di argilla (Cellino) in cui è stata rinvenuta nel 2003. - La balena di Portacomaro (esemplare indeterminato).
- Il delfino di Settime (AT) (Septidelphis morii olotipo).
- Il delfinide di Belangero (AT) (in fase di studio).
Bookshop
Nel bookshop sono in vendita gadgets, libri e pubblicazioni naturalistiche di cui la maggior parte a carattere paleontologico.
Attività
Il Museo propone:
- Progetti didattici specifici dalla scuola d'infanzia all'università.
- Escursioni guidate, uniche nel loro genere, nei siti paleontologici attrezzati nei quali si possono vedere affioramenti che mostrano i fossili in situ e costituiscono esempi di notevole spettacolarità e rappresentatività ambientale. Organizzate da marzo a ottobre, in sinergia con il Sistema Urbano "Asti città Museo" del Comune di Asti.
Molti percorsi sono studiati in collaborazione con l'Università di Torino e Alessandria e associazioni di trekking escursionistico. - Visite guidate su richiesta al Museo e nelle aree protette.
- Eventi speciali: Giornate Europee del Patrimonio (settembre), Settimana della Cultura (aprile), Halloween (31 ottobre).
- Collaborazioni scientifiche con: il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di Torino, il Museo Paleontologico "G. Maini" di Ovada, il Museo Geologico Sperimentale Giaveno (TO), l'UTEA di Asti, il WWF.
Pubblicazioni
Pubblicazioni a carattere paleontologico:
- Damarco P., La formazione di un territorio – Storia geo-paleontologica dell'Astigiano. Quaderno Sc. dell'Ente Parchi Astigiani n. 7, pp. 312, Asti, 2009.
- Pavia G., Bortolami G. & Damarco P., Censimento Dei Geositi del settore regionale della Collina di Torino e Monferrato, Quaderno Scientifico n. 5, 146 pp., Ente Parchi Astigiani - Comunicazione, Cuneo, 2004.
- Damarco P., Conchiglie attuali e fossili, Guida Didattica n. 2, Ente Parchi Astigiani, stampato in proprio, 2003.
- Damarco P., Paleontologia dell'Astigiano. Storia della formazione del territorio, Guida Didattica n. 1, Ente Parchi Astigiani, stampato in proprio, 2002.
Pubblicazioni a carattere naturalistico:
- Bo T., Fenoglio S. & Ravetti F., Manuale di riconoscimento dei principali gruppi di macroinvertebrati bentonici fluviali, Quaderno Scientifico n. 8, pp. 128, Asti, 2010.
- AA.VV., La Riserva Naturale della Val Sarmassa. Note sul Convegno "La Riserva Naturale della Val Sarmassa: risorsa economica e culturale del territorio". In"Culture", III, n, 7 , pp. 13-58, Diffusione Immagine Ed., Asti, 2004.
- Nosenzo L., La casa sull'albero. Microstorie tra uomini e piante, 175 pp., Ente Parchi Astigiani - Edizioni Grafiche Acqui terme (AL), 2003.
- Correggia F., Flora vascolare del settore Nord- occidentale della Provincia di Asti (Piemonte, Italia NW), Quaderno Scientifico n. 4, estratto da Rivista di Storia Naturale, vol. XXIII, 96 pp., Comunicazione, Cuneo, 2002.
- Scuola Media Statale "C. Mandrino" - Mombercelli, Penne , piume e fantasia, Quaderno didattico n. 2, 92 pp., Ente Parchi Astigiani, Asti, 2002.
- Allegro G., La Carabidofauna dell'Oasi WWF "Il Veneto" di Rocchetta Tanaro (Asti, Piemonte) - I Carabidi insetti di successo, Quaderno Scientifico n. 3, estratto ampliato da Rivista di Storia Naturale, vol. XXII, 48 pp., Comunicazione, Cuneo, 2001.
- Scuola Media Statale "A.Fagnano" - Rocchetta Tanaro, Alberi e arbusti - Mistero e bellezza, Quaderno didattico n. 1, 96 pp., Ente Parchi Astigiani, Asti, 2001.
- Picco F. & Ravetti F., Flora vascolare del Parco Naturale regionale di Rocchetta Tanaro (Provincia di Asti, Piemonte), Quaderno Scientifico n. 1, estratto da Rivista di Storia Naturale, vol. XXI, 64 pp., Comunicazione, Cuneo, 2000
- Debernardi P. & Patriarca E., I Mammiferi delle aree protette astigiane: inventario e caratterizzazione ecologica preliminare (Provincia di Asti, Piemonte), Quaderno Scientifico n. 2, estratto ampliato da Rivista di Storia Naturale, vol. XXI, 32 pp., Comunicazione, Cuneo, 2000.
- Scuola Media Statale "A.Fagnano" - Rocchetta Tanaro, C'era una volta il mare. Storie di mare, storie di terra nel luogo di confine tra fantasia e realtà, 64 pp., Edizioni Abele, Torino, 1996.