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Museo Civico "Craveri" di Storia Naturale

Informazioni:

Museo Civico "Craveri" di Storia Naturale

Via Craveri, 13/15
12042 Bra (Cn)
Tel: +39 0172 412010
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museidibra.it/museocraveri

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Orari

Giovedì: dalle 15.00 alle 18.00.
Domenica: dalle 10.00 alle 12.30 | dalle 14.30 alle 17.30.
Per scuole e gruppi: su prenotazione.
Chiuso lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato.

Verificare gli orari aggiornati sulle pagine web ufficiali del Museo o telefonicamente.

Durata della visita: 90 minuti circa.

Ingresso a pagamento. | Verificare eventuali gratuità.

Assenza barriere architettoniche nel laboratorio di ecologia e nella biblioteca.
Piccolo parcheggio interno per persone con ridotta mobilità.

Museo Civico "Craveri" di Storia Naturale

l Museo Civico "Craveri" di Storia Naturale nasce come museo privato nel 1836.

Alle prime collezioni raccolte da Angelo Craveri si aggiunsero, negli anni successivi, quelle dei figli Federico ed Ettore.

Particolarmente interessanti risultano essere le collezioni naturalistiche provenienti dal Nuovo Mondo e raccolte da Federico Craveri durante i suoi viaggi di esplorazione tra il 1840 e il 1859.

Nel 1890 il Museo fu donato dagli eredi alla Città di Bra.

Il Museo è costituito da dodici sale disposte su tre piani

Al piano terra ci sono la sala storica dedicata ai suoi fondatori, la sala di scienze della terra e la sala di geopaleontologia locale.
Il primo piano è dedicato alla zoologia.
Diversi trofei di ungulati africani sono disposti lungo le scale.
Al secondo piano si trovano la sala antica delle collezioni ornitologiche, la sala dedicata alla preistoria del Tenerè, la sala dei diorami sugli habitat del braidese e la saletta meteorologica.

La sede museale è dotata di un ampio giardino utilizzato per eventi e manifestazioni, di un orto didattico per progetti di coltivazioni biologiche con le scuole e di una serra con esposizione di piante grasse.

Il Museo aderisce all'iniziativa "MuseInsieme" realizzata dal Comune di Bra, che consente la visita dei Musei cittadini attraverso l'uso di QRcode.
Scaricando l'applicazione "MuseInsieme" e utilizzando i QRcode disseminati lungo il percorso espositivo del Museo Craveri, è possibile avere indicazioni sulle sale e i reperti del Museo e partecipare a un gioco interattivo dedicato alle famiglie con bambini da 6 a 12 anni. 

Collezioni

Nel Museo Craveri è esposta solo una minima parte delle numerose collezioni che sono state acquisite dalla sua fondazione a oggi.
Ne fanno parte minerali, rocce, fossili, esemplari faunistici e botanici e manufatti preistorici sahariani.

Tra i reperti di maggiore interesse: il cranio fossile di un sirenio, Metaxitherium subapenninum, trovato nei dintorni di Bra e vissuto nel Mediterraneo durante il Pliocene; il picchio imperiale, ormai estinto e proveniente dal Messico; l'urietta dei Craveri, uccello della Bassa California descritto per la prima volta da Federico Craveri; una ricca collezione di colibrì.

Biblioteca

La biblioteca scientifica multimediale è aperta al pubblico per prestito e consultazione.
È rivolta soprattutto ai ricercatori e agli studenti universitari per attività di ricerca e didattica.
Consta di circa 7.000 monografie, di numerose riviste divulgative e di circa 20.000 tra estratti e opuscoli scientifici.

Attività

  • Programmi per le scuole.

    Lezioni tematiche sulle diverse discipline naturalistiche e un percorso di visita guidata che viene adeguato all'età degli allievi (dalla scuola materna alle superiori). Il Museo è dotato di un laboratorio di ecologia, attrezzato con microscopi biologici e stereoscopici per esperienze didattiche di biologia, geopaleontologia e chimica.

  • Attività per le famiglie.
  • Attività per adulti.
  • Programmi di accessibilità e inclusione.
  • Ambiente: conoscerlo e difenderlo.
    Dal 1990 il Museo propone "Ambiente: conoscerlo e difenderlo", un progetto di educazione ambientale e di didattica delle scienze naturali rivolto alle scuole primarie del braidese. Parte del programma scolastico di ornitologia, botanica, geopaleontologia e idrobiologia viene svolto in campo con esperienze pratiche e indirizzato allo studio del territorio locale.
  • Area di didattica naturalistica del Bosco Crociato.
    Il Museo gestisce l'area di didattica Naturalistica del Bosco Crociato dove vengono svolte esperienze sul campo per lo studio della flora e della fauna del Roero.
  • Orto in condotta.
    Progetto avviato nel 2004 dal Museo in collaborazione con gli "Orti in Condotta" di Slow Food e con le scuole braidesi per la realizzazione di un'area didattica di orticoltura biologica utilizzata da alcune classi della scuola primaria locale.
    Inoltre, corsi di formazione per adulti per una corretta coltivazione biologica e la formazione di un gruppo stabile di "nonni ortolani" che coadiuvano le insegnanti e gli operatori del Museo nelle attività orticole.
  • I sabati del Craveri.
    Calendario annuale di conferenze su tematiche scientifiche, naturalistiche e ambientali.
  • Sistema Museale Urbano della Città di Bra.
    Il Museo fa parte del Sistema Museale Urbano della Città di Bra, un sistema finalizzato al miglioramento della fruizione e gestione del patrimonio culturale cittadino attraverso la valorizzazione integrata delle risorse ambientali, sociali ed economiche del territorio.
    È un progetto condiviso tra 32 partner pubblico-privati in cui i tre musei civici cittadini sono visti come centri di interpretazione del territorio e come luoghi aperti per la comunità.
  • Ornitologia.
    Il Museo è sede del Gruppo Inanellatori Piemontesi e Valdostani (GR.I.P.) e della relativa banca dati che fornisce conoscenze sulla biologia degli uccelli che nidificano o transitano in queste regioni e sulle loro rotte migratorie.
  • Meteorologia.
    Operante dal dicembre 1859, la Stazione meteorologica del Museo è tra le prime in Italia per la continuità dei rilevamenti raccolti.
    Oggi la stazione è completamente automatizzata e fornisce dati meteorologici in tempo reale direttamente alla locale sede della Protezione Civile.
  • Associazione Naturalistica Piemontese.
    Il Museo Craveri è fra i fondatori, nel 1980, dell'Associazione Naturalistica Piemontese (ANP) ed è coeditore, insieme al Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola e al Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali "Federico Eusebio" di Alba, della "Rivista Piemontese di Storia Naturale".
  • Amici dei Musei.
    Collaborazione assidua con l'associazione di cultura locale "Amici dei Musei", nata nel 1997 con lo scopo di promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale braidese attraverso attività formative e divulgative.

Pubblicazioni

  • Franco Rota, Oreste Cavallo, Guida agli Alberi e agli Arbusti spontanei nel Roero, 2013.
  • Ettore Molinaro (a cura di), Federico Craveri racconta..., 2013.
  • Ettore Molinaro (a cura di), Guida. Il Museo Civico "Craveri" di Bra di Storia Naturale, 2010.
  • Franco Rota, Roero, flora spontanea e vegetazione, 2008.
  • Ettore Molinaro (a cura di), Il Museo Civico "Craveri" di Storia Naturale, DVD, 2001.
  • Rino Brancato, Tra Tanaro e Stura, esperienze didattiche, DVD, 1999.
  • Ettore Molinaro (a cura di), Epistolario meteorologico. Craveri - Denza e... altri, 1995.
  • Rino Brancato, Roberto Tibaldi (a cura di), Quaderni didattici I fiumi del braidese e Il Roero: schede natura, 1995 e riedizioni successive.
  • Domenico Brizio (a cura di), Giornale di Viaggio di Federico Craveri, 1990.
  • Euclide Milano, Fra Indios e Yankees. Viaggi in America di Federico Craveri, 1928 (ristampa anastatica 1990).
  • Francesco Fedele, Giancarlo Turco, Preistoria del Teneré, 1982.