Unico al mondo per il suo genere, il Museo è dedicato a Cesare Lombroso (1835 - 1909), fondatore dell'antropologia criminale.
Il Museo tratta i temi della devianza, con particolare riguardo alla criminalità e alla pazzia.
L'allestimento fornisce al visitatore i concetti utili a comprendere come e perché Cesare Lombroso formulò la teoria dell'atavismo criminale e quali furono gli errori che lo portarono a fondare una scienza risultata poi errata.
Collezioni
Le collezioni comprendono preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche realizzate da internati nei manicomi e da carcerati della seconda metà dell'Ottocento e i primi del Novecento.
Il percorso espositivo si articola in nove sale.
Archivio
L'Archivio del Museo è accessibile online.
Per la sua consultazione è necessaria la prenotazione tramite mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Oltre 2.600 lettere scambiate dal padre dell'antropologia criminale sono consultabili online al portale #LombrosoProject
Attività
Il Museo di Antropologia Criminale "Cesare Lombroso" propone:
- visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado;
- eventi;
- concerti;
- conferenze;
- spettacoli teatrali;
- presentazione di libri.
Pubblicazioni
Volumi e articoli sono stati scritti a proposito del Museo, tra i quali:
- Silvano Montaldo (a cura di), Il Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso", Milano, Silvana Editoriale, 2015.
- Piero Bianucci, Cristina Cilli, Giacomo Giacobini, Giancarla Malerba, Silvano Montaldo (a cura di), Il Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso" dell'Università di Torino. Guida alla visita, Torino, Edizione Libreria Cortina, 2011.
- Piero Bianucci, Cristina Cilli, Giacomo Giacobini, Giancarla Malerba, Silvano Montaldo (a cura di), "Cesare Lombroso" Museum of Criminal Anthropology, University of Turin. Visitors guide, Torino, Edizione Libreria Cortina, 2011.