All'interno della Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa sono presenti il Giardino Botanico e il Centro di Documentazione Naturalistica di Oropa
Giardino Botanico
Il Giardino Botanico di Oropa fa parte del Sistema delle Oasi del WWF Italia.
Di proprietà del Comune di Biella, su terreni del Santuario di Oropa, è gestito dal WWF Oasi e Aree Protette Piemontesi dal 1998.
Esso è inserito nell'elenco ufficiale delle aree di elevato interesse botanico della Regione Piemonte (L.R. 22/1983).
Il Giardino è all'interno della Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa, riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità nell'ambito del sito seriale dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.
All'interno del Giardino vengono coltivate circa 500 specie e varietà di piante.
Le specie spontanee sono suddivise per ambienti tipici delle montagne biellesi.
Le collezioni di piante ornamentali alpine sono coltivate in roccere.
Lungo il percorso è presente la mostra permanente e interattiva "Piante in Evoluzione", che descrive l'evoluzione del mondo vegetale sul nostro pianeta attraverso ricostruzioni tridimensionali, testi e pannelli interattivi.
Centro di Documentazione Naturalistica di Oropa – Collezioni
Le collezioni naturalistiche, custodite nel tempo dal Santuario, sono attualmente gestite e custodite dal Giardino Botanico presso il Centro di Documentazione Naturalistica, che è la "cellula museale" del Giardino.
Esse comprendono:
- Erbario
L'attenzione dei botanici sul settore delle Valli Biellesi e, in modo particolare, della Valle di Oropa è segnalata già dall'inizio del Settecento.
Nel 1906 il Padre Barnabita Giuseppe Pellanda (1865 - 1927) pubblicò un inventario molto ricco della flora oropense intitolato Flora Estiva dei Monti di Oropa. L'opera è stata ristampata anastaticamente nel 2007 con alcune aggiunte storiche e naturalistiche.
Prendendo spunto da Pallanda, Oreste Mattirolo (1856 - 1947), con il suo gruppo di assistenti e collaboratori dell'Istituto Botanico di Torino, avviò un progetto di esplorazione floristica e fitogeografica.
Gli exsiccata derivanti da questa ricerca furono raccolti nell'erbario che è ora custodito presso il Centro Studi del Giardino.
Recentemente l'erbario è stato oggetto di una ricerca documentale che ne mette in risalto il valore scientifico. - Collezione entomologica
La Valle di Oropa e il biellese in generale hanno richiamato, nel tempo, numerosi ricercatori e collezionisti di insetti.
L'entomologo che più ha legato il suo nome a Oropa è Agostino Dodero (1864-1937) che percorse instancabilmente la Valle Oropa tra il 1922 ed il 1933.
Qui trovò numerose specie nuove e alcune furono a lui dedicate come, ad esempio, Boldoria doderoana Jannel.
Eccellente sistematico, raccolse numerosi campioni: nei testi dell'epoca si parla di almeno 2.000 campioni raccolti solamente per Oropa.
A Oropa sono conservate le scatole entomologiche che il Dodero donò al Santuario.
Il loro studio ha permesso la conoscenza degli insetti del biellese, di alcune specie esclusive, come il coleottero Alpiodytes pennina Bin. sino a poco tempo fa ritrovamento unico, e di endemismi di alta quota, come Trechus artemisiae Putz. presente sul Monte Mucrone. - Collezione mineralogica
La collezione si compone di 117 minerali, gran parte provenienti dalla miniera di Monteponi, nell'Iglesiente, una delle maggiori miniere piombo-argentifere della Sardegna.
Probabilmente fu donata al Santuario dal fedele Giovanni Savio, che trascorse un periodo lavorativo in quella località.
La catalogazione della collezione e un'approfondimento delle ricerche storiche per conoscere meglio il donatore sono stati effettuati in occasione del 2011, anno delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. - Collezione micologica
La collezione micologica presente nel Centro di Documentazione Naturalistica è un'acquisizione recente.
Consiste in una serie di riproduzioni micologiche in resina che sono utilizzate durante le attività con le scuole e gli adulti. - Geosito del Monte Mucrone
La zona del Monte Mucrone è considerata di estremo interesse dalla comunità scientifica poichè nelle rocce è visibile la linea di contatto geologico tra la "Zolla eurasiatica e la "Zolla africana", a conferma e dimostrazione della Teoria della deriva dei continenti.
Lo studio delle rocce presenti nell'area ha quindi contribuito alla comprensione delle trasformazioni mineralogiche legate alla formazione delle Alpi.
Il Geosito del Monte Mucrone è situato presso la stazione superiore della Funivia Oropa.
Esso illustra e fa conoscere la geologia e la geomorfologia dell'alta Valle Oropa attraverso un percorso scientifico a pannelli e un profilo geologico in scala di grandi dimensioni.
Biblioteca
Il Giardino Botanico ha una biblioteca naturalistica che può essere consultata su richiesta.
Parte del patrimonio librario è conservato anche presso la Biblioteca nella Natura al Parco Burcina "Felice Piacenza" ed è consultabile su prenotazione.
Bookshop
All'ingresso del Giardino è presente un piccolo bookshop con libri, pubblicazioni e gadget dedicati.
Attività
Il Giardino propone:
- Visite guidate e attività didattiche per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria.
- Visite guidate, laboratori, attività e centri estivi per bambini e ragazzi.
- Attività per famiglie.
- Visite guidate, eventi, mostre e attività di formazione per adulti.
- Visite guidate al geosito del Monte Mucrone, escursioni con accompagnatori naturalistici nell'Alta Valle di Oropa, laboratori didattici e visita al sentiero petrografico del Giardino Botanico di Oropa.
- Attività di ricerca scientifica.
- Collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali.
Visite virtuali, video e webinar
La pianta della settimana.
Fioriture presso il Giardino Botanico di Oropa.
Per saperne di più (web YouTube).